Salve a tutti ragazzi !
Oggi posto questo articolo tratto dal mio account Steemit.
Mi hanno portato un orologio da riparare, un Sector Automatic 650.
Il meccanismo interno era ok, ma la cassa e il bracciale in acciaio erano messi davvero male.
1) Orologio prima della riparazione (foto scattate con Canon EOS 450D)
Aveva la chiusura a scatto rotta e in più aveva anche un perno rimasto
all’interno del foro della maglia, per non parlare di tutte le
imperfezioni, graffi e sporcizia.
2) Dettagli imperfezioni orologio (foto scattate con Canon EOS 450D)
Optavo per sostituire interamente il bracciale, ma reperire il pezzo
originale era quasi impossibile, infatti l’unica soluzione che avevo era
quella di montare un cinturino sempre in acciaio ma non originale, ...
una cosa poco professionale insomma.
Motivato dal fatto che volevo fare bella figura con l’ amico che me
lo ha consegnato, ho iniziato a fare un po’ di chiamate per riuscire a
trovare in zona, qualcuno che saldasse con una saldatrice a laser.
Senza portarla alle lunghe, dopo diverse chiamate e indicazioni da
parte di professionisti del settore sono approdato dall’ ormai amico
Mario, un ragazzo davvero in gamba, motivato ma soprattutto cortese e
disponibile.
Mario, gestisce un laboratorio orafo con il padre Renato, un Maestro
con la M maiuscola in questo caso, in grado di realizzare gioielli molto
raffinati e rifiniti ma soprattutto tecnicamente complessi, affermati
da importanti premi e riconoscimenti.
Il figlio Mario, invece, ha una stanzetta tutta sua all’interno del
laboratorio stesso, dove sperimenta e gestisce con dei macchinari la
parte tecnologica applicata all’ oreficeria.
Mario, si è subito attivato per risolvere il problema e dopo avergli esposto alcune “necessità tecniche” siamo partiti con la delicata saldatura.
Ora, non so se avete in mente come è fatta una saldatrice a laser.
A grandi linee è una scatola di metallo con un microscopio sulla
parte superiore e ai lati della stessa due fori per infilarci i pezzi da
saldare e le mani per lavorare.
E’ una macchina spettacolare, molto costosa, estremamente precisa, un attrezzo SPECIAL insomma.
Dopo alcuni minuti di lavorazione la chiusura era riparata e a questo
punto non mi rimaneva che forare il buco sulla maglia del cinturino per
ripararlo in modo completo.
3) Dettaglio chiusura dopo la riparazione (foto scattate con Canon EOS 450D)
Per il buco, dato che l’acciaio è un metallo molto duro, ho usato una punta elicoidale in carburo di tungsteno.
4) Dettaglio punta elicoidale (foto scattata con Canon EOS 450D)
Il nome mette quasi paura ma è una punta indispensabile per questo tipo di lavori.
Ritornato nel mio laboratorio, pian piano facendomi coraggio, tenendo
la punta in posizione e a bassi giri rotativi, ho iniziato a forare al
banco la maglia e dopo alcuni minuti e qualche goccia di sudore (per
non parlare delle bestemmie), finalmente sono riuscito a rispristinare
il foro passante.
5) Dettaglio mentre foravo la maglia (Foto autoscattata con Canon EOS 450D)
Ho proseguito il lavoro immergendo il cinturino nella mia lavatrice ad
ultrasuoni per rimuovere tutto il sudicio che da anni si era depositato
tra le maglie e nelle parti cave della cassa.
6) 1° Lavaggio a mano e con lavatrice ad ultrasuoni (foto autoscattate con Canon EOS 450D)
Effettuato un primo lavaggio, sono passato alla fase n°1 di
rifinitura con delle lime e carte abrasive per rimuovere dalla
superficie i graffi più visibili.
Fatto ciò, sono passato alla fase n° 2 di rifinitura dell’ oggetto,
lucidando la cassa e spazzolando l’ intero cinturino con una spazzola
per satinare, dando alla superficie un aspetto opaco ma ordinato e
gradevole alla vista.
7) Lucidatura cassa e satinatura cinturino (foto scattate con Canon EOS 450D)
Avendo a questo punto tutti i pezzi riparati, puliti e in ordine,
rimontare il tutto e portare finalmente l’orologio a finitura, è stato
un gioco da ragazzi.
8) Orologio smontato e rifinito prima di portarlo a finitura (foto scattate con Canon EOS 450D)
Sinceramente non è stato un lavoro difficile, è stato però
impegnativo, infatti ho dedicato diverso tempo, pazienza e precisione a
questo lavoro.
Il risultato finale è questo che vedete in foto!
9) Orologio dopo la riparazione (foto scattate con Canon EOS 450D)
L’orologio infatti è ritornato quasi nuovo e tutto il mio impegno è
stato ripagato a pieni voti da una incommensurabile soddisfazione
personale.
Che dire, … un’ altra sfida vinta e un altro granello di autostima conquistato ;)
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Grazie a tutti per l’ attenzione.
Orontius
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